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Atlante Lunare Virtuale

Storia dell'ALV

12 novembre 2006 La nuova versione 3.5 è stata presentata da Christian Legrand e Patrick Chevalley durante i "Rencontres du Ciel et de l'Espace" presso la Città delle Scienze della Villette a Parigi.
6 novembre 2006

Versione 3.5

Nuova versione "Pro" con :
- Nuovi bottoni sull'interfaccia
- Programma "DATLUN"© per la gestione della base di dati, che permette all'utente di effettuare una selezione delle formazioni di proprio interesse in base a criteri multipli
- Nuova galleria fotografica "Apollo Mapping Cameras" con circa 700 immagini
- Nuova galleria fotografica "Best of Amateurs" con circa 350 immagini
- Nuova distribuzione del programma su CD-Rom

Luglio-agosto 2006 L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) usa l'ALV per illustrare sul suo sito Web l'impatto della propria sonda lunare SMART 1 e raccomanda l'uso del nostro programma (ved. http://www.esa.int/esaSC/SEM3W8Z7QQE_index_1.html).
Luglio 2006 La rivista francese "Espace Magazine", nel suo numero di luglio, raccomanda di scaricare e usare l'Atlante Lunare Virtuale.
Luglio 2006 La rivista francese "Ciel & Espace", nel suo numero di luglio, raccomanda di scaricare e usare l'Atlante Lunare Virtuale.
15 maggio 2006 L'ALV viene presentato nel Bollettino professionale del "Lunar and Planetary Institute"
13 - 17 marzo 2006 L'ALV viene presentato al "Combined Exhibit" della 37-sima "Lunar and Planetary Science Conference" tenutasi nei pressi di Houston (Texas) con più di 1000 partecipanti.
Marzo 2006 L'ALV viene usato dal gruppo di lavoro di Sir Patrick Moore per preparare il famoso programma televisivo della BBC "The Sky at Night" dedicato alla Luna.
Febbraio 2006 Il sito Web dell'ALV viene visitato per la 500 000-sima volta, e la pagina per scaricare la versione francese e inglese del programma ha superato le 300 000 connessioni.
4 dicembre 2005 Per facilitare agli utenti americani la procedura per acquistare il CD-Rom dell'ALV, abbiamo ora incluso il metodo di pagamento attraverso il servizio PAYPAL. Speriamo che essi trovino più comodo questo metodo, anziché inviarci degli assegni di banche americane scritti in Euro.
4 dicembre 2005

Erika Rix del "Cloudy Nights Lunar Observing Forum" ha realizzato un prodotto didattico per insegnare ai principianti l'uso dell'ALV. Potete trovarlo all'indirizzo Internet :

http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=1273

È molto utile per imparare le impostazioni basilari dell'ALV e gli autori appoggiano caldamente l'iniziativa di Erika.
Un ringraziamento anche a Allister St Claire per averne parlato nelle pagine del sito di Cloudy Night.

25 ottobre 2005

Versione 3.0 con :

- INTRODUZIONE DELLA NUOVA VERSIONE "PRO" con :

- Nuova interfaccia a "due finestre".
- Globo lunare a colori.
- Possibilità di applicare delle sovraimpressioni scientifiche sul globo virtuale della Luna, ricavate dalle missioni "Clementine" e "Lunar Prospector" (altimetrica, colorimetrica, gravimetrica, distribuzione del ferro, dell'idrogeno, del potassio, del torio e dei neutroni a bassa ed alta energia...).
- Rappresentazione superficiale aerografica "Clementine" dell'intero globo ad alta risoluzione.
- Rappresentazione superficiale fotografica "Clementine" dell'intero globo ad altissima risoluzione (500 m).
- Nuova base di dati dei "Crateri indicizzati sulla faccia nascosta" (1667 voci).
- Nuova raccolta di immagini cartografiche delle formazioni con un nome, sulla faccia visibile della Luna, ricavate dalle "Lunar Astronautical Charts" e dalle "Lunar Maps".
- Ampliamento della raccolta di immagini fotografiche ottenute dal "Consolidated Lunar Atlas" (più di 2300 immagini).
- Distribuzione della versione "Pro" su un CD-Rom (Programmi + basi di dati + rappresentazioni della superficie + sovraimpressioni scientifiche + raccolta delle immagini LOPAM, "Apollo", "Sonde" e "LAC / LM")

1 febbraio 2005 La rivista "Astronomy magazine" ha pubblicato nel suo numero di febbraio 2005 un articolo di Erwan Tanguy che presenta la versione 2.1 dell'ALV precisando che si tratta "di un programma gratuito ben fatto, per non dire eccezionale".
31 ottobre 2004 Versione 2.1 con :
- Versioni "Base" e "per Esperti" con il pilotaggio delle montature asservite al calcolatore (Celestron "Nexstar", Meade "Autostar" e tutte le montature che utilizzano il driver ASCOM).
- Pagina di informazioni ("Enciclopedia") riguardanti le caratteristiche della Luna e della sua orbita.
- Nuova base di dati con tutti i Siti storici dell'esplorazione lunare (Allunaggi automatici o con equipaggio umano e impatti volontari o involontari).
- Aggiunta della lista L100 (Le 100 formazioni lunari più caratteristiche) definite da Charles Wood nel numero di Aprile 2004 della rivista Sky and Telescope.
- Nuova rappresentazione fotografica ad altissima risoluzione "Clementine" della superficie lunare (risoluzione di 500 m).
- Si è iniziato a mettere in rete la nuova raccolta fotografica delle formazioni lunari con un nome, tratte dal "Consolidated Lunar Atlas" con più di 1400 immagini.

1 ottobre 2004 Disponibile in rete il sito Web dell' IMAGE LUNAIRE DU JOUR" (ILUJ), traduzione di Christian Legrand del sito americano di Charles Wood "Lunar Picture of the day", che completa l'ALV con il suo lato informativo.
Settembre 2004 Autorizzazione accordata dalla Signora Mary Ann Hager del "Lunar and Planetary Institute" di utilizzare nell'ambito dell'ALV le immagini del "Consolidated Lunar Atlas" e delle "Lunar Astronautical Charts" e "Lunar Maps".
Settembre 2004 Il sito Web dell'ALV è visitato per la 300 000ª volta e la pagina per scaricare il programma nelle versioni inglese e francese supera i 200 000 accessi.
1 settembre 2004

La rivista francese "CIEL & ESPACE" dell'Associazione Francese di Astronomia utilizza l'ALV per illustrare le sue effemeridi mensili della Luna.

7 aprile 2004 Il sito Web dell'ALV è visitato per la 220 000ª volta e la pagina per scaricare il programma nelle versioni inglese e francese supera i 150 000 accessi.
31 marzo 2004 La rivista della Società Astronomica di Francia ("L'Astronomie"), nel numero di aprile 2004, presenta l'Atlante Lunare Virtuale.
1 marzo 2004 La rivista "SKY and TELESCOPE" segnala sul numero di Aprile 2004 la nuova versione 2.0 dell'ALV.
15 novembre 2003

Versione 2.0 con :

- Aggiunta del globo lunare completo, anche con la faccia nascosta
- Possibilità di simulare un volo spaziale in orbita attorno alla Luna
- Suddivisione del programma ALV in tre versioni modulari :
-- ALV versione "Leggera" : Programma solo in versione 2D per elaboratori con prestazioni limitate
-- ALV versione "Base" : Programma di base con la modalità "3D con le librazioni"
-- ALV versione "per Esperti" : Programma avanzato, con la modalità "globo completo in 3D"
- Nuova rappresentazione della superficie lunare realizzata, con le fotografie ad alta risoluzione della sonda Clementine, dal professor Mark S. Robinson e dal suo gruppo di lavoro della "Northwestern University".
- Descrizione di più di 600 crateri e formazioni della faccia nascosta della Luna
- Suddivisione della base di dati in tre moduli scaricabili separatamente :
-- "Nearside_Named" : Crateri e formazioni della faccia visibile, aventi un nome
-- "Nearside_Satellites" : Crateri e formazioni "indicizzati" della faccia visibile
-- "Farside_Named" : Crateri e formazioni della faccia nascosta, aventi un nome
- Correzione di alcuni errori nella base di dati
- Aggiunta delle "Moon Stars (Gemme della Luna)" : Immagini, tratte dalle fotografie del LOPAM, delle 130 formazioni lunari più conosciute, per gli utenti che non vogliono scaricare l'intera base di dati !

5 settembre 2003 La pagina per scaricare i file della versione francese e inglese dell'ALV ha superato i 100 000 accessi.
15 giugno 2003 È presente sul Web il sito in italiano, con la versione completa in italiano del programma e della documentazione, realizzata da Giuliano Pinto e Marco Sellini.
15 maggio 2003 L'Osservatorio americano di Kitt Peak utilizza ora il programma ALV nelle conferenze pubbliche riguardanti la Luna.
10 maggio 2003 La rivista "SKY and TELESCOPE" pubblica sul suo numero di Giugno 2003 un articolo di Gary Seronik ("Three for the Moon", pagina 54) confrontando i tre principali programmi di cartografia lunare, tra cui l'ALV, versione 1.5, e raccomanda, in maniera molto favorevole, di scaricarlo e di utilizzarlo (in inglese).
30 aprile 2003 Il dottor Mark Robinson della "North Western University" ha accordato l'autorizzazione ad utilizzare, nell'ambito dell'ALV, i planisferi fotografici ad alta risoluzione, realizzati, con il suo gruppo di lavoro, lavorando sulle lastre della sonda Clementine.
15 aprile 2003 La rivista "Astronomy magazine" pubblica sul suo numero di Maggio 2003 un articolo di Richard Bartlett che confronta i tre principali programmi di cartografia lunare, tra cui l'ALV 1.5, valutando quest'ultimo in modo molto positivo (in inglese).
31 marzo 2003

Versione 1.6 con :
- Nuova rappresentazione più dettagliata della superficie lunare anche in modalità 2D.
- Orientazione del disco lunare e inversione della mappa possibile ora anche in modalità 2D, per visualizzare la Luna come si osserverebbe attraverso un rifrattore o un telescopio newtoniano.
- Rappresentazione migliorata della fase in modalità 2D.
- Funzioni per misurare la distanza o le dimensioni di una formazione ora disponibili in modalità 2D.
- Nuova rappresentazione dei dettagli superficiali. È la migliore attualmente disponibile presso il sito di David Seals. La Luna viene visualizzata come si vedrebbe con uno strumento di 120 - 150 mm di diametro.
- Nuova visualizzazione dei dettagli superficiali 3D, che consente rapidi spostamenti sulla mappa.
- Migliorata la visualizzazione delle etichette sulle mappe.
- Aggiunta di un blocco di appunti integrato che consente di registrare le vostre annotazioni su ciascuna formazione.
- Simulazione della visione attraverso un oculare con la possibilità di inserire nel programma i parametri dei propri oculari.
- Aggiunta di 5365 crateri satellite indicizzati (es. : Clavius D).
- Aggiunta di 120 immagini di alcune formazioni, riprese da sonde diverse dalla sonda americana Lunar Orbiter 4, oltre a immagini delle sonde stesse. Sono incluse immagini fotografiche riprese dalle sonde americane Ranger, Lunar Orbiter 1,2,3,5, Surveyor e dalle sonde sovietiche Luna e Lunakhod.
- Inizio della distribuzione sul sito Web delle immagini delle formazioni riprese dalla sonda americana "Clementine". Al momento, sono disponibili sul sito Web 140 immagini delle formazioni, sulla faccia visibile della Luna, il cui nome comincia con "A" e "B".

15 febbraio 2003 Rassegna comparativa di Chuck Taylor, dal "Lunar observing Yahoo group" che riporta i pro e i contro dei tre principali programmi lunari attualmente sul mercato, incluso l'ALV (in inglese).
18 gennaio 2003 Presentazione dell' ALV alla "Société astronomique de France", Commissione per le Osservazioni Planetarie, nel quadro del progetto del CD-Rom CISAF diretto da Serge Koutchmy, Direttore delle Ricerche all'Istituto di Astrofisica di Parigi.
5 gennaio 2003

La rivista americana "SKY and TELESCOPE" presenta brevemente l'ALV nell'articolo "Hot Products for 2003" (in inglese).

Dicembre 2002 Recensione dell'ALV sul sito di Thierry Lombry (in inglese).
10 novembre 2002 Presentazione dell' ALV agli "European Sky and Space Encounters 2002" organizzati dalla rivista francese "Ciel & Espace".
31 ottobre 2002

Versione 1.5 con :
- Orientazione e inversione del disco lunare in 3D per simulare esattamente quello che si osserva attraverso un rifrattore o un telescopio newtoniano
- Visualizzazione della fase anche in modalità 2D
- Nomi delle formazioni sulle mappe in funzione del livello di zoom
- Menù "contestuale" azionato dal tasto destro del mouse
- Funzione "Formazioni vicine"
- Funzione per calcolare la dimensione e la distanza tra formazioni sulla mappa sia in modalità 2D che 3D
- Impostazione delle didascalie sulle mappe stampate su carta
- Stampa del riquadro con le informazioni relative alla formazione selezionata
- Stampa delle effemeridi per un intervallo di tempo selezionato
- Mappa geologica in modalità 2D a colori e con la legenda
- Glossario con i termini tecnici relativi alla Luna
- Documentazione di aiuto illustrata e corredata di schermate esemplificative
- Periodo geologico di origine delle varie formazioni (dal Pre-Nectariano al Copernicano)
- Tavole dell'eccellente "Atlas of the lunar terminator" di John E. Westfall
- Tavole del "Lunar Orbiter Photographic Atlas of the Moon" con un collegamento diretto al sito Web del "Lunar and Planetary Institute"
- Fotografie ad alta risoluzione di oltre 400 formazioni nella zona tra 45° N e 45° S, riprese dalle varie missioni Apollo tra il 1968 e il 1972
- Possibile integrazione con le vostre immagini digitalizzate, acquisite con CCD o videocamera.

Novembre 2002

La rivista francese "CIEL & ESPACE" cita l'ALV in un ottimo articolo sulla missione "Apollo 17".

Ottobre 2002 Recensione dell'ALV sul sito di Rod Mollise (redattore della rivista "SKYWATCH") (in inglese).
28 settembre 2002 Nuove traduzioni dell'Atlante Lunare Virtuale, grazie ai nuovi colleghi dedicatisi volontariamente a questo lavoro.
10 settembre 2002 Articolo di Jacques Zufferey sul bollettino della SAVAR.
1 settembre 2002 Nuove traduzioni dell'Atlante Lunare Virtuale, grazie ai colleghi dedicatisi volontariamente a questo lavoro.
6 giugno 2002

Versione 1.0 / Distribuita in rete per la prima volta.
- Disco lunare in 2D o in 3D, che mostra la Luna nella sua orientazione naturale per l'emisfero boreale.
- Rappresentazione a bassa risoluzione della superficie lunare con le "Aerografie" Clementine di David Seals del "Jet Propulsion Laboratory".
- Visualizzazione della fase in modalità 2D o 3D.
- Visualizzazione delle librazioni in modalità 2D o 3D.
- Possibilità di effettuare lo zoom sulla mappa.
- Bottoni per il centraggio e per tornare alla visualizzazione generale.
- Collegamento con il programma gratuito di Patrick Chevalley "Cartes du Ciel" (Atlante stellare).
- Visualizzazione sulla mappa del nome della formazione su cui si fa clic con il mouse.
- Visualizzazione di una finestra con le informazioni tratte dalla base di dati, oppure con le effemeridi o con una lista delle formazioni che si trovano in quel momento sul terminatore.
- Funzione di ricerca di una formazione, mediante l'inserimento del suo nome in una apposita casella di testo.
- Funzione di "Aiuto" in linea, in modalità testo.
- Base di dati delle formazioni della faccia visibile, aventi un nome. Per ogni formazione, le informazioni riportate comprendono :
- - - l'origine del nome della formazione
- - - l'indicazione delle carte e delle pagine dei principali atlanti della Luna, disponibili per gli astrofili, in cui compaia la formazione selezionata
- - - indicazione sul disco lunare della formazione selezionata
- - - la descrizione fisica della formazione
- - - consigli utili per l'osservazione.
- Fototeca delle immagini del LOPAM (1040 immagini di formazioni sulla faccia visibile, aventi un nome).

Marzo/mag. 2002 Programmazione della versione 1.0 da parte di Patrick Chevalley.
25 febbraio 2002 Primo contatto di Christian Legrand con Patrick Chevalley. Presentazione del progetto per l'Atlante Lunare Virtuale (ALV).
1999 / 2001 Realizzazione della raccolta fotografica APOLLO da parte di Christian Legrand utilizzando le lastre messe a disposizione dalla NASA (esaminate più di 2000 immagini, da cui sono state scelte le 400 "migliori").
1997 / 1999 Realizzazione della raccolta fotografica LOPAM da parte di Christian Legrand (più di 3000 immagini estratte dalle 640 tavole dell'atlante, e scelta delle 1100 "migliori").
30 luglio 1997 Accordata l'autorizzazione da parte di Jeff Gillis del "Lunar and Planetary Institute" ad utilizzare le lastre del "Digital Lunar Orbiter Photographic Atlas of the Moon (LOPAM).
30 giugno 1995 Uscita del programma di calcolo "DB-Lune" realizzato da Christian Legrand con il "Clarion Personal Developper" e illustrato con le tavole di Etienne Lecoq (scaricabile dal sito dell'Osservatorio di Strasburgo http://www.astrosurf.com/avl/www..fr). (Vedere la recensione su "Astronomie Québec").
Gennaio 1994 Compilazione della prima base di dati delle formazioni lunari in formato DBASE III da parte di Christian Legrand (più di 1000 ore per la ricerca delle informazioni e per la digitazione di 1200 formazioni lunari).

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